Commedia musicale di Garinei e Giovannini

Compagnia di Operette Alfafolies
Balletto Alfaballett
Scene e Costumi della Compagnia
Regia di Augusto Grilli

Giove per il suo trimillesimo compleanno decide di ritornare sulla terra sotto sembianze umane per una nuova avventura amorosa. Prende così le sembianze del dott. Sartori del quale cerca di circuire la moglie Lia. Giunone, avvertita di questa nuova scappatella del marito impenitente cacciatore di gonnelle, scende anche lei sulla terra assumendo varie sembianze che le permetteranno di cogliere il marito "in castagna".
E tutto finirà per il meglio con il ritorno delle pace tra le coppie celesti e terrene. Altri personaggi vengono coinvolti da Giove nella sua avventura: Mercurio, che, oltre ad essere il messaggero degli dei, è anche il confidente di Giove, Ebe, moglie di Mercurio e confidente di Giunone, Marianna, giovane e formosetta contadina che cade sotto le grinfie di Giove e di Mercurio e il padre della ragazza, il Sindaco di Villapiana.

Giove in doppio petto è stato rappresentato per la prima volta a Milano, al Teatro Lirico il 27 settembre 1954 e segna un punto di svolta rispetto alle produzioni viste in Italia fino a quel momento: si canta, si balla e si recita tutti assieme sul palcoscenico e non in episodi singoli, come accadeva nella rivista. Il protagonista maschile di questo spettacolo era Carlo Dapporto, ma da solo non poteva bastare. Il debutto della commedia musicale aveva bisogno anche di un personaggio femminile nuovo, che fosse meno soubrette e più showgirl, termine ancora oscuro per quegli anni. E per quel ruolo fu scelta Delia Scala, che decretò il successo dello spettacolo. Giove in doppiopetto, infatti, fu il primo spettacolo musicale italiano a rimanere in cartellone per più di due stagioni.
La compagnia Alfafolies e Augusto Grilli ripropongono al pubblico questo spettacolo per offrire un tributo alla bravura di Garinei e Giovannini con uno show tutto recitato e cantato dal vivo cui gli interpreti daranno prova delle loro poliedriche capacità di attori, cantanti e ballerini, di artisti a tutto tondo, insomma, per ricreare quei ritmi coinvolgenti, quei tempi comici perfetti che contraddistinguono questa prima "commedia musicale" italiana.



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